L’Asma è una sindrome ostruttiva respiratoria eterogenea, con differenti fenotipi clinici che influenzano la variabilità della risposta dei pazienti alla terapia.
Si tratta di una patologia tuttora sottodiagnosticata e non adeguatamente trattata, che può essere responsabile di crisi ostruttive respiratorie a volte anche gravi, compresi episodi di near fatal asthma e mortalità e che, purtroppo, colpisce circa 500 soggetti all’anno nel nostro Paese (dati ISTAT). Questa mortalità ingiustificata dal punto di vista clinico-terapeutico, è generalmente correlata ad un non corretto trattamento da parte di molti pazienti, soprattutto di età giovanile. D’altra parte, è noto che nel nostro Paese oltre la metà dei soggetti con asma persistente assume un trattamento inadeguato, in senso quantitativo, di farmaci antiinfiammatori e non l’assume quotidianamente come è indicato da tutte le linee guida o, peggio ancora, si cura solo con broncodilatatori come i β2 short acting.
L’Asma, sia a substrato allergico che non allergico, rappresenta per la sua prevalenza e gravità un problema non solo sanitario ma anche sociale ed economico, soprattutto per il costo elevato delle forme di Asma Grave. Queste espressioni patologiche impongono terapie continuative e controlli periodici con indirizzi terapeutici mirati (steroidi/farmaci biologici, ecc.). Ne emerge la necessità di una migliore fenotipizzazione, ovvero l’analisi delle proprietà fisiche e biochimiche dei pazienti con Asma Grave ed è altresì importante analizzare le cause delle manifestazioni cliniche ostruttive registrate nel tempo attraverso continui e costanti follow up.
All’interno di questo contesto, AAIITO e AIPO-ITS attraverso il REGISTRO ASMA GRAVE, desiderano raccogliere dati di “real-life” relativi ai pazienti affetti da questa patologia al fine di approfondire importanti peculiarità cliniche, diagnostico-terapeutiche e sociali dell’Asma Grave con le sue varie espressioni fenotipiche. Attraverso la registrazione dei casi di asma grave seguiti presso i Centri specialistici italiani di pneumologia e allergologia, ci si propone di individuare i fattori di rischio nella popolazione italiana, fenotipizzare i pazienti asmatici sulla base di parametri biologici (prick test/RAST, eosinofilia, FeNO) e di seguire nel tempo tutti i pazienti, con particolare attenzione ai casi ancora non responsivi a terapia, anche al fine di eseguire in futuro studi clinico-farmacologici appropriati.